A Busto Arsizio gli studenti recitano l’Inferno di Dante a ritmo di Trap

In occasione del Dantedì, giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta, gli studenti della 2C delle De Amicis hanno messo in scena al Teatro Fratello Sole “Mi presento: sono Dante”, un simpatico e nello stesso tempo serio omaggio a Dante Alighieri, ideato nel 2021, in occasione dei 700 anni dalla morte.

Allo spettacolo, organizzato nell’ambito del Tavolo “La storia ci appartiene”, coordinato dagli assessori alle Politiche educative Daniela Cerana e alla Cultura Manuela Maffioli, hanno partecipato circa 560 studenti delle scuole secondarie di primo grado cittadine.

In scena l’incontro fra Dante e un suo giovane omonimo dodicenne che, con la freschezza degli adolescenti del 21esimo secolo, si approccia all’ostica lingua del Trecento e alle figure più significative dell’inferno dantesco, per scoprire che il capolavoro del Sommo poeta parla, in fondo, dei dubbi e dei difetti di ogni uomo e ha sempre tanto da insegnare.

I copioni sono stati interamente realizzati e interpretati dagli alunni, guidati dalla professoressa Daniela Calloni, con l’apporto del prof. D’Aloisio per la parte musicale, scenografia delle docenti Santomarco e Villa e col supporto tecnico del prof. Meccariello.

Presente in sala l’assessore Cerana che si è complimentata con autori ed attori per la messa in scena molto originale, che ha visto i ragazzi recitare Dante anche a ritmo di trap: un modo innovativo, molto vicino al linguaggio dei giovani, per imparare a memoria le terzine più note della storia della letteratura e non dimenticarle più.

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